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Mustang: la muscle car Ford arriva anche in Europa!

Se la Ford ha scelto un nome suggestivo per la Granturismo sportiva che negli Usa è un'autentica icona da 51 anni, vuol dire che una ragione c'è.

Anzi, più di una per la "muscle car", l'auto muscolosa che approda finalmente anche in Europa con un bagaglio tecnologico all'avanguardia e un carico di fascino straordinario. Il suo nome è Mustang: e così viene chiamato il cavallo tipico del Far West e del Messico, ossia "non domato". Ma speciale per resistenza, grazia e velocità, tre doti che si addicono appieno a questo "bolide" della Ford capace di garantire emozioni uniche al volante, sia su strada che in pista. Emoziona, va detto subito, anche il design: è ispirato ai jet e quindi lascia trasparire un messaggio inequivocabile.

L'eco della fama della Ford Mustang Ë arrivata da tempo in un'Europa avida di novità che già festeggia il debutto a suon di prenotazioni (quasi tremila ordini, prime consegne durante l'estate), senza badare tanto ai soldi (prezzi compresi tra 36.000 e 47.000 euro) sia per la versione coupè Fastback che per quella cabrio Convertible, entrambe dotate di 4 posti veri. Non c' da meravigliarsi, perché stiamo parlando di un'auto davvero speciale che sfoggia un'infinità di doti in aggiunta alle tre già citate in precedenza: come lo stile inconfondibile da supercar e le prestazioni supersportive. Una Mustang che sprigiona una grande potenza soprattutto con il poderoso motore V8 (otto cilindri a V di 90°)di chiaro stampo americano, a trazione posteriore: Ë un 5 litri spinto da 419 cavalli (a 6.500 giri), talmente forte da proiettare l'auto da ferma a cento orari  in soli 4"8 secondi. Motore straordinario, con 8 cilindri a V di 90°: ha una coppia massima di 530 Nm  (a 4.250 giri); consuma poco più di 13 litri  di benzina nello spazio di 100 chilometri, praticamente da Cagliari  a Oristano. Consumi che si differenziano di poco, a prescindere dal cambio utilizzato (manuale o automatico, a 6 marce).

Ma non è da meno il propulsore EcoBost 2.3 litri, quattro cilindri turbo con iniezione diretta e fasatura variabile delle valvole. Un autentico mix di potenza ed efficienza (314 cavallli, coppia di 432 Nm), talmente brioso da far gola agli amanti della guida sportiva (da 0 a 100 orari in 5"4 secondi), quasi parsimonioso (8 litri di benzina per cento chilometri). Un'auto agile, piacevole da manovrare nonostante la sua imponente mole (Ë lunga 4,78 metri ed Ë larga 1,92): l'altezza (1,38 metri), invece, Ë da supersportiva.

Due poderosi motori che possono spingere la Mustang lontano, sino a sfiorare a 250 orari. Ma qui entra in scena la tecnologia: perché tanta potenza può essere gestita grazie al selettore delle modalità di guida che regolano la risposta dell'auto a seconda dei tracciati da percorrere (pista compresa). In pratica, con queste modalità di guida Ë possibile programmare l'impostazione migliore delle sospensioni, il controllo elettronico della stabilità, la risposta dell'acceleratore e (col cambio automatico) il range di giri nel quale il sistema cambia marcia. Chi è al volante ha quattro possibilità, può scegliere tra una guida Normal, Sport+, su pista o sotto la pioggia. Non solo: può anche configurare il servosterzo (Normal, Comfort o Sport).

Tutto, comunque, all'insegna della massima sicurezza sotto il grande ombrello della protezione Ford. Nella Mustang abbondano, ad esempio, gli airbag. Ce ne sono 8: anteriori, laterali, per le ginocchia, a tendina (solo nella versione Fastback), uno integrato nel poggiatesta anteriore (solo nella Convertible), anche uno per le ginocchia del passeggero (integrato nel vano porta-oggetti). Mettersi al volante della Ford Mustang Ë un'esperienza unica nel suo genere, stando a sentire chi ha avuto la chance di provarla. Anche perché ci sono parecchi "assistenti" alla guida che facilitano il compito: ad esempio il Blind Spot Information System (nei sorpassi esplora la zona d'ombra e segnala la presenza di altre auto); il Cross Traffic Alert (avvisa il pilota se stanno arrivando altre auto durantela manovra di retromarcia, operazione comunque agevolata da una telecamera posteriore); il Forward Alert (segnala un rischio di collisione quando si riduce la distanza di sicurezza). Distanza di sicurezza,  comunque, programmabile con l'Adaptive Cruise Control.

La sicurezza, cosÏ come la rigidit‡ torsionale, Ë garantita dagli acciai idroformati ad alta resistenza saldati al laser. Non solo: nella Mustang abbonda l'alluminio (cofano, sospensioni, trasmissione, freni); così si è ridotto il peso senza intaccare l'alta resistenza.

Una Ford Mustang che sfoggia il meglio della tecnologia, su tutti i fronti. Sensori per pioggia e luce; controllo vocale di smartphone, climatizzatore, impianto audio e navigatore; chiave programmabile MyKey per impostare la velocit‡ massima e per impedire la disattivazione dei sistemi di sicurezza.

E per chi vuole provare il brivido della pista in tutta sicurezza, c'è a disposizione l'accelerometro,  il dispositivo per misurare accelerazione e frenata, anche (ma solo nella V8) il Launch Control  (per partenze brucianti, con la massima accelerazione) e Line Lock (per chi ama le acrobazie). Prendiamo, ad esempio, il Launch control: quando si rilascia la frizione, interviene l'elettronica e  le ruote girano alla massima velocità senza slittare. Il Line Link, invece, Ë destinato solo alla Mustang con motore V8: bloccando i freni anteriori fa girare quelle posteriori consentendo cosÏ di riscaldare gli pneumatici. Però le versioni V8 hanno di serie il Perfornance Pack, impianto potenziato di frenata;  e grazie a mirate modifiche allo chassis si può provare - anche in pista - un'emozione di guida particolare (per controllo e precisione).

Nasce nel Michigan (fabbrica Ford di Flat Rock) e vuole ancora stupire. Giunta alla sesta generazione, va ora alla conquista del Vecchio Continente e per questo propone un corredo all'europea (di serie cerchi  da 19", fari anteriori automatici HID, clima bi-zona, luci posteriori a Led, luci diurne integrate nei fendinebbia, connettivit‡ e comandi vocali con il sistema di infotainment SYNC 2 sviluppato dalla Ford e dalla Microsoft). E garantisce una "guida all'europea" in virt˘ delle sospensioni anteriori McPherson e posteriori Multilink. Sul fronte della sicurezza, poi, c'Ë un pizzico d'orgoglio tutto italiano per i freni (Brembo) che danno un'assoluta sicurezza su ogni terreno.

Seduce la Fastback, ma sicuramente di più la Convertible col suo carattere  aggressivo, una linea slanciata ed esaltata da un parabrezza e da  un lunotto particolarmente inclinati.

Non c'è dubbio: la personalità è imponente con quel design ispirato ai JET. Plancia avvolgente, volante sportivo a tre razze regolabile, sedili regolabili in 6 modi diversi (ventilati e riscaldati: 700 euro), leva del cambio in pelle (corta), pedali in alluminio. Un design che cattura l'attenzione anche da lontanissimo in virtù dei colori, uno più scintillante dell'altro: nella gamma dovrebbe esserci la tinta unita (New York Back nero; Atlanta bianco; San Diego orange; San Francisco rosso), quella metallizzata (Las Vegas rosso; Chicago silver; Detroit blue; Washington grey; Boston verde) e quella iridescente (Miami giallo).

Un'auto da sogno. Si può realizzare partendo da 36.000 euro (Ecobost: col cambio automatico duemila euro in più) sino ad arrivare a 47.000 (Convertible V8 con cambio automatico). Ma nell'imbarazzo della scelta, col cambio manuale, ci sono la Mustang V8 Fastback (41.000 euro) e la Convertible (45.000 euro). Solo così, in pratica, si può "domare" la voglia di Mustang. Perché ogni vero mito è così: ti seduce e ti conquista, ti fa vivere emozioni uniche. Anche in pista, come promette la Ford Mustang. Benvenuta in Europa!

Scritto da Redazione SMMotori

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