E' una delle più belle ed imponenti cabriolet in circolazione: la Cascada procede spedita sulla strada del successo sventolando la bandiera della Opel.

Lo fa da due anni, ormai, da quando è stata presentata in pompa magna al Salone di Ginevra dove ha fatto collezione di consensi: e lo fa, a maggior ragione, anche in questa calda estate proponendo un'altra novità sul fronte dei motori per elevare ancora di più il piacere di guida. 

Ecco, allora, un nuovo turbodiesel 2 litri CDTI, quattro cilindri, con una potenza di 170 cavalli, più silenzioso e più parsimonioso nei consumi rispetto al propulsore (165 cv) che sostituisce giusto per essere un tantino al passo con le più svariate esigenze: essendo parente stretto del motore che anima l'Insignia e la Zafira Tourer, è facile intuire quali prestazioni è in grado di garantire. 

E' più potente ora, ha una coppia massima (400 Nm da 1.750 a 2.500 giri) superiore del 14 per cento, ma consuma di meno: poco meno di 5 litri (4,9) nello spazio di cento chilometri. E addirittura è meno rumoroso: tre decibel in meno quando è al minimo.

Così, insomma, la Cascada appare più intrigante e invita alla guida all'aria aperta, avendo per tetto soltanto il cielo azzurro: magari – perché no? - sulle strade della Sardegna, specie sui tornanti che da Cala Regina portano al paradiso di Villasimius. Sono strade che sembrano create apposta da madre natura per esaltare le doti di questa cabriolet (alta 144 centimetri) capace di muoversi con disinvoltura e con grande agilità, contrariamente a quanto possono far pensare le sue dimensioni (è lunga 470 centimetri ed è larga 184). 

Una sportiva purosange, comoda (può ospitare quattro passeggeri in pieno comfort), buona per tutte le stagioni. Certo, è una “regina” dell'estate tutta da vivere all'aria aperta per via della capote soft top di alta qualità (due strati di tessuto intervalli da materiali insonorizzanti) che si apre in soli 17 secondi anche quando è in pieno movimento e viaggia a 50 chilometri orari: ma anche d'inverno non è da meno, perché la capote protegge al massimo l'abitacolo da pioggia e neve. 

I tecnici della Opel, insomma, hanno fatto un capolavoro con questa Cascada bivalente che può essere, a piacimento del pilota, cabriolet o un'auto chiusa da far invidia a una Gran Turismo. 

Con la capote abbassata l'isolamento, sia termico che acustico, è di altissimo pregio. E, a proposito di pregi, la cabriolet della Opel ne ha uno in particolare: perché riduce gli ossidi di azoto (Nox) dei gas di scarico con Blue Injection, sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR).

Una sportiva pura, in grado di sfiorare su strada i 218 chilometri orari e di scattare da ferma a cento all'ora in 10”3 secondi. L'assetto ribassato, classico delle cabriolet, rivela da lontano i suoi caratteri ereditari: la Cascada, infatti, sostituisce la Twin Top, versione cabrio dell'Astra 2010, che era 22 centimetri più corta.

Nel suo corredo c'è quando basta per far parte dell'élite delle auto sportive: dall'equipaggiamento completo all'assistenza alla guida, dalle sospensioni ai propulsori, dai cambi (anche automatici) ai sistemi di sicurezza, dal climatizzatore automatico ai sensori di parcheggio. Bella da vedere: dieci tinte a scelta per la carrozzeria, abbinabili alla capote (di tre colori diversi).

Il nuovo turbodiesel 2 litri da 170 cavalli allunga la gamma dei motori: a benzina 1.4 turbo Ecotec da 120 cv e 1.6 litri a iniezione diretta da 170 cavalli; a gasolio 2 litri CDTI da 165 cv e biturbo da 195 cavalli. Un solo allestimento (Cosmo) con prezzi compresi tra 30.750 e 34.400 euro: ma mille emozioni garantite al volante di una sportiva straordinaria.