FRANCOFORTE – Come possono immaginare il crossover compatto destinato alle giovani generazioni? Facile: basta dare uno sguardo al Nissan Gripz Concept, una delle maggiori attrattive del Salone di Francoforte.

La sua specialità? Si ispira alle auto da rally e alle moto da competizione; ha un design entusiasmante, in pratica un omaggio alla storica 240Z (icona sportiva della Nissan); viaggia con un sistema di propulsione ibrido in tandem con un motore elettrico; ha persino telecamere (dashcam) nei fari per filmare i viaggi o ogni momento di relax. Quanto basta per stuzzicare la fantasia dei giovani e il piacere di guida.

Nissan Gripz Concept, ossia “l'incontro ravvicinato” tra un crossover compatto e le prestazioni da brivido di un'auto sportiva: progettato da designer europei e giapponesi, rappresenta la nuova filosofia del design firmato Nissan, ossia una “geometria emozionale” creata col forte contrasto tra superfici dinamiche, tese e spigolose. Elementi in carbonio e a vista esaltano il design, valorizzando alcune caratteristiche, in principal modo la forma a boomerang data al bordo della struttura della porta anteriore. Le due porte anteriori si aprono verso l’esterno e scorrono verso l’alto, mentre le due semi-porte posteriori sono incernierate posteriormente, per accedere agevolmente all’interno dell’abitacolo 2+2.

Nel frontale spicca la griglia V-motion di Nissan, montata verso il basso e circondata da luci rettangolari. All'interno dei fari le telecamere registrano ogni movimento, un po’ come il casco con telecamera utilizzato da molti ciclisti. Attraverso la tecnologia live feed, viaggi speciali si possono trasmettere ovunque, permettendo cosi agli amici di seguire il viaggio sul proprio pc, tablet o smartphone in tempo reale.

Ed emozionante lo è davvero Nissan Gripz, equipaggiato con il sistema Series Hybrid EV, un innovativo prototipo di sistema ibrido basato sulle tecnologie dei veicoli elettrici (EV): regala così una guida morbida, raffinata e piacevole paragonabile a quella di una Nissan LEAF elettrica, con un notevole risparmio di carburante.

L'esterno è stato realizzato in Europa, gli interni sono firmati da un team in Giappone. Con un mix di grigio opaco e rosso-arancio intensi, l'abitacolo sembra ispirarsi al Tour de France: isedili e la console centrale  si ispirano direttamente alle biciclette, così come le porte che hanno proprio la forma della sella delle bici da corsa. Il volante a tre razze, invece, riprende le ruote dell'auto, fino alla speciale grafica presente sul lato degli pneumatici.